mercoledì 3 novembre 2010

what next?

mi sto prendendo una vacanza. sto chiudendo tutta l'ansia delle ultime settimane fuori, sto riprendendo la mia vecchia vita, addirittura ogni tanto vado a danza. come prima di partire per venezia. eppure prima o poi dovrò tornare, allora cosa succederà? sarò riuscita ancora una volta a tramutare ciò che amavo in una tortura? tante cose sono cambiate, rispetto all'anno scorso. e di fronte alla prospettiva di rimanere di nuovo senza lui per mesi mi sento malissimo. mah, vedremo come andrà. so solo che per ora sto facendo finta di niente, sto ignorando i pensieri che mi assalivano qualche settimana fa e tutto sommato sto bene. si. bene. come quando ti dicono di riordinare la camera e tu appallottoli tutti i vestiti dentro l'armadio, richiudendo l'anta al volo prima che ti crolli tutto addosso. poi la camera è apparentemente ordinata, il problema è quando dovrai riaprire quel maledettissimo armadio. e prima o poi dovrò farlo. tutto quello che è successo nell'ultimo anno ha risvegliato il mio desiderio di fuga. da una parte è una soluzione fin troppo semplice, ma fino a quanto potrò continuare a scappare dalle situazioni scomode?a volte mi chiedo anche quando questa mia incapacità di restare nella stessa situazione per più di un tot di tempo influirà sulla mia vita futura. come farò con il lavoro, se sono stata capace di intraprendere tre percorsi di studio diversi e scollegati tra loro, stancandomene dopo poco? sono fatta così, eppure da un lato sento uno straziante bisogno di stabilità. troverò mai un punto in cui fermarmi a riprendere fiato? non so cosa spero di ottenere cambiando sempre traiettoria e obiettivo. adesso, per esempio, un progetto  che sta interessando il mio ragazzo mi ha aperto nuove prospettive. ovviamente si parla sempre di post laurea specialistica, quindi ho una quantità di tempo sufficiente per cambiare idea. ma ammetto che ha il suo fascino, sia perchè in qualche modo integra le due cose che ho studiato e soprattutto perchè promette un cambio radicale, un distacco da tutto quello che ho qui, dalle persone che mi hanno ferito, dagli ambienti che mi hanno stancato...una tabula rasa da cui ripartire e costruire finalmente qualcosa. ma ovviamente c'è la possibilità che si tratti dell'ennesima delusione. o per dirla in maniera più precisa, c'è il rischio che il mio atteggiamento e il mio carattere non soddisfino le aspettative, come è capitato altre volte. ma tant'è, prima o poi dovrò decidere cosa fare della mia vita.

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